Negli
stessi anni del telegrafo inventori e scienziati propongono uno strumento nuovo
e più potente: nasce il telefono, capace di trasportare la voce umana a
distanze sempre crescenti. Inizialmente immaginato come naturale sostituto del
telegrafo, diventa un mezzo di comunicazione per tutti, in grado di modificare
le abitudini sociali e ridisegnare le relazioni.
Fino
al 1880, il telefono è ancora uno strumento scientifico utilizzato nei
laboratori. A partire dal 1881, sono i banchieri, gli agenti
di cambio o le ferrovie a usare intensamente i primi servizi telefonici,
seguiti da imprenditori e professionisti. Il telefono era considerato un "telegrafo
parlante" più rapido e comodo dell'apparecchio inventato da Morse
e gli abbonati potevano comunicare solo con utenti della stessa rete urbana.
Dopo
la prima guerra mondiale si comincia a usare il telefono non
solo per le chiamate di lavoro ma anche per "fare quattro
chiacchiere". Il telefono perde ora la manovella di chiamata e la
pila, mentre il microfono e il ricevitore si fondono in un corpo unico: nasce
la "cornetta" (o microtelefono) e l'apparecchio diventa più
leggero, compatto e facile da usare.
A partire dagli anni Cinquanta
si assiste a un vero e proprio incremento nelle richieste di nuovi
allacciamenti telefonici. Il boom economico e gli investimenti sulle
infrastrutture sono tra i motivi principali di questa importante diffusione. I
designer iniziano a ridefinire il telefono, facendo ampio uso di plastiche,
colore e forme più adatte al nuovo uso sociale soprattutto tra i più giovani.
Alla
fine del periodo 1970 - 1990 il telefono raggiunge ogni casa e ufficio
fino a stimare venti milioni di apparecchi, uno ogni due abitanti. Il
dispositivo resta invariato nella forma e nel funzionamento, solo il disco
combinatore viene sostituito dalla tastiera. La vera rivoluzione avviene invece
"intorno" al telefono, dove iniziano ad apparire nuovi
accessori. Segreteria telefonica, fax, cercapersone, contascatti,
filodiffusione, apparecchi per vivavoce, rubriche automatiche, videotel:
strumenti, ancora analogici ed esterni al telefono, che permettono l'accesso a
nuovi servizi attraverso la rete telefonica.
Due
strumenti hanno modificato drasticamente il modo di telefonare e comunicare: la
telefonia mobile e internet. Gli apparecchi, ancora analogici,
presentavano però dimensioni, pesi e prezzi elevati, caratteristiche che ne
hanno limitato l'iniziale diffusione.
Un fenomeno più
recente è invece quello della tecnologia Voice Over IP, cioè
delle telefonate attraverso la rete internet.
Il Posto
di Telefonia Pubblica (PTP) ha da sempre rappresentato un servizio
importantissimo a causa della bassa diffusione del telefono nelle abitazioni. Fino
all'arrivo del cellulare era l'unico mezzo di comunicazione a disposizione se
si era fuori casa. Davanti a un telefono pubblico si accettava anche di fare
lunghe code pur di riuscire a fissare appuntamenti, aggiornare i familiari sui
propri spostamenti o tenersi in contatto dai posti di villeggiatura.
Il telefonino
– qualche parola sul principio
di funzionamento -
Immaginiamo che un uomo parla ad un
telefonino. Le onde sonore investono il microfone e fanno variare la sua
resistenza. Si genera cosi’ una corrente alternata che rapresenta una copia
elettrica dell’ onda sonora.
La corrente
che esce dal microfono viene miscelata con quella che percorre l’antenna in
modo che l’ampiezza totale della corente vari alla frequenza del suono. Dall’
antena si stacca cosi’ un’onda elettromagnetica in area.
Dopo
aver captato con l’antenna l’onda elettromagnetica ed estratto dall’onda
portante, il telefonino, come un radio,
ricostruisce il suono mediante un altroparlante che viene fatto vibrare la sua
membrana.
Durante
l’emissione l’onda sonora e’ prima tradotta in una corrente elettrica e
successivamente in un’onda elettromagnetica modulata. Nella ricezione i due
processi avvengono in senso inverso. L’onda elettromagnetica e’ inizialmente
ritradotta in un segnale elettrico alla frequenza dell’onda sonora e infine nel
suono a quella stessa frequenza.
Il
territorio nazionale e’ suddiviso in zone, chiamate celle, all’interno delle quali il telefono mobile comunica con la
centrale utilizzabdo un determinato intervallo di frequenze, o banda. Per esempio un telefono mobile
all,interno della cella 1 comunica sulla banda 1, che comprende le frequenze
fra 890.000 e 890.025MHz. L’antenna del telefono emette un’onda
elettromagnetica la cui frequenza e’ modulata in questo intervallo.
Quando
il telefono si sposta nella cella 2, esso comunica sulla banda 2 fra 890.025 e
890.050 MHz e cosi via nelle altre celle. Il cambiamento di frequenza e’
automatico e ridiche un’interruzione impercettibile di 0,05 s nella
comunicazione. Questa tecnica consente di far comunicare fra loro gli utenti
del servizio sfruttando un intervallo di frequenze limitato: infatti la stessa
banda 1 puo’ essere utilizzata in piu’ celle distanti fra loro sul territorio.
Barzelletta
Una consequenza dei
principi della meccanica relativistica: con telefonino, la lunghezza propria e
la distanza fra due punti si contraggono.
Che cosa e’ elettrosmog?
L' umanità è sempre stata immersa in un "fondo" elettromagnetico naturale. Il sole, le stelle, alcuni fenomeni metereologici, la terra stessa genera un campo magnetico. A queste fonti si sono aggiunte le sorgenti artificiali tra cui apparecchi televisivi, forni a microonde, le linee dell'alta tensione, gli impianti della telecomunicazione e i radar.
Ma quali problemi comporta l'essere sommersi da onde elettromagnetiche 24 ore su 24?
Con il nostro lavoro abbiamo cercato di dare una risposta a questa domanda. Ricerche e studi ELETTROSMOG E CAMPI ELETTROMAGNETICI
v ALTA FREQUENZA
v BASSA FREQUENZA
Frequenze estremamente basse
|
ELF (Extremely Low Frequencies)
|
0 Hz - 300Hz
|
Linee elettriche elettrodomestici, etc...
|
Radiofrequenze
|
RF
|
300 Hz - 300 GHz
|
Cellulari, ripetitori radio tv, forni a microonde, etc...
|
Misurare dei campi elettromagnetici
ALTA FREQUENZA
Vslori misurati di campo elettrico, campo magnetico e potenza emessi dall'antenna VODAFONE per la telefonia cellulare situata in via A. Valeri
Direzione
|
Campo Elettrico (V/m)
|
Campo magnetico (A/m)
|
Densità di potenza (W/m2)
| |
1. Sul terrazzo della casa dove è posizionata l'antenna a 16,5m dal suolo
|
X
Y
Z
|
25
25
25
|
0.066
0.066
0.066
|
1.65
1.65
1.65
|
2. 1° piano sotto l'antenna (dentro la casa)
|
X
Y
Z
|
10
11-12
13-14
|
0.03
0.027-0.025
0.03
|
0.5
0.5
0.5
|
3. Piano terra (dentro la casa)
|
X
Y
Z
|
4
3
4
|
0.011
0.09
0.09
|
0.4
0.2
0.4
|
4. Fuori (davanti alla porta)
|
X
Y
Z
|
16-18
14.5
16-18
|
0.04
0.04
0.04
|
0.5
0.5
0.5
|
5. Di fronte all'antenna al suolo, a 41,4m dall'edificio sul quale è collocata l'antenna (davanti alla banca)
|
X
Y
Z
|
24
15-16
25
|
0.066
0.05
0.066
|
1.5
1.5
1.6
|
6. Al semaforo. Distanza dall'edificio sul quale è collocata
l'antenna circa 20m
|
X
Y
Z
|
20
25
25
|
0.04
0.04
0.05
|
\
\
\
|
7. In piazza in centro a Piove di Sacco
lontano dall'antenna.
|
X
Y
Z
|
3
3
3
|
0.06
0.06
0.06
|
1
1
1
|
Commento alle misure
I valori massimi di campo elettrico e potenza si sono misurati direttamente sotto l'antenna sul terrazzo dell'edificio. I valori di campo elettrico e potenza sono di nuovo alti di fronte all'antenna a 41m di distanza (davanti alla banca). Al contrario, al suolo, fuori dall'edificio sotto l'antenna i valori di campo e di potenza sono più bassi rispetto ai casi precedenti. Si noti che dentro l'edificio i valori di campo elettrico sono più bassi rispetto a quelli misurati esternamente. Il campo elettrico viene schermato dalle pareti dell'edificio. Si noti che i valori di campo magnetico non variano molto sia dentro, sia fuori dall'edificio.
BASSA FREQUENZA
Misure in Casa
VALORI DEL CAMPO MAGNETICO IN µT 1µT=10-6T
LE NOSTRE MISURE
ELETTRODOMESTICI
|
A RIDOSSO
|
A 10cm
|
A 20cm
|
A 30cm
|
A 50cm
|
ASCIUGACAPELLI
|
130
|
22-20
|
4,5
|
1,1
|
/
|
RASOIO ELETTRICO
|
3
|
0,4
|
0,07
|
0,02
|
/
|
FRULLATORE
|
137
|
35-36
|
14
|
3,5
|
/
|
RADIO SVEGLIA
|
100
|
10
|
2,3
|
0,9
|
/
|
FRIGORIFERO
|
0,02-0,03
|
0,02
|
0,02
|
0,02
|
/
|
VIDEO COMPUTER
|
1,4-1,5
|
1,4
|
0,7
|
/
|
0,04
|
FOTOCOPIATRICE
|
0,03
|
0,02
|
0,02
|
0,02
|
/
|
MISURE TRATTE DA WWW . ARPA .VENETO . IT
A RIDOSSO
|
A 10cm
|
A 20cm
|
A 30cm
| |
ASCIUGACAPELLI
|
40-100
|
40
|
5
|
1,5
|
ASPIRATORE
|
2-235
|
20
|
7
|
3
|
FRULLATORE
|
50-230
|
14
|
3,5
|
1,5
|
VENTILATORE
|
30-50
|
2,9
|
0,4
|
0,15
|
LAMPADA AD INCANDESCENZA
|
60
|
3,8
|
0,85
|
0,27
|
RADIO REGISTRATORE
|
0,3-15
|
2
|
0,8
|
0,4
|
COPERTA ELETTRICA
|
0,4-2,3
|
0,25
|
0,18
|
0,13
|
TELEVISORE 14"
|
2-7
|
2,5
|
1
|
0,5
|
RASOIO
|
50-1300
|
20
|
5
|
1,7
|
LAVATRICE
|
0,1-27,5
|
12,6
|
10
|
7,2
|
LAVASTOVIGLIE
|
0,3-3,4
|
0,2
|
0,11
|
0,1
|
Valori di campo magnetico misurati in prossimità della sottostazione di trasformazione della tensione elettrica da 110000 V a 20000 V situata dietro a Piazzagrande
In prossimità della sottostazione, sotto i fili: INTENSITA' DEL CAMPO MAGNETICO: 3,7 micro tesla
Sotto i fili a 19,5 m dalla prima cosa: INTENSITA' DEL CAMPO MAGNETICO: 4,2 micro tesla
OSSERVAZIONI:
Il campo magnetico è intenso sotto i fili della corrente ma la sua intensità diminuisce appena ci si allontana da questi sia in direzione orizzontale, sia in direzione verticale.